La ferita della strega
Uno degli argomenti che spesso hanno popolato le sessioni individuali di questo autunno è stato “la ferita della strega”. Questo concetto è un modo “leggero” che fa riferimento ad un blocco che di leggero non ha nulla.
A volte questo “blocco” è legato a memorie di vite passate, altre a memorie presenti nelle nostre linee di sangue, spesso riverbera con memorie collettive legate a temi di persecuzione o esclusione per aver abbracciato dei doni speciali, come: l’intuizione, la guarigione, l’uso di erbe e molto altro ancora.
Il nome, di questo blocco ci collega immediatamente ad esperienze di donne che, nel corso della storia, sono state accusate di stregoneria, perseguitate e uccise, specialmente durante i periodi delle cacce alle streghe, ma non solo, perché questo “soffocamento” dei propri doni, delle proprie attitudini e della propria sensibilità non è legato solo a questa precisa e buia epoca storica.
Chi ha questo blocco spesso ha paura di mostrarsi nella sua forma più pura ed autentica perché teme che esprimere la propria sensibilità spirituale o i propri talenti generino un destino poco piacevole e si “nascondono” dietro la paura del giudizio o del rifiuto, colpa, vergogna e emarginazione.
Nascondersi, può diventare un atto di auto-sabotaggio.
Quindi blocca solo eventuali doni speciali?
Tutti i doni sono speciali, come lo sono tutti i talenti, quindi se pensi che perché non senti una particolare connessione con questo tema, non possa riguardarti da vicino, ti sbagli.
Tu conosci i tuoi talenti? Li stai portando a risplendere al loro massimo nel mondo?
Se non è così… perché?
La risposta non necessariamente sarà in questo blocco, potrebbe nascondersi dietro qualcosa altro, ma tu cosa stai facendo per prenderti carico di questo problema?
Perché se non porti i tuoi talenti nel mondo, questo è un problema per te in primis, in quanto inciderà sulla tua felicità e poi in secondo luogo sul resto dell’umanità.
Nel contesto delle "vite passate"
Questa ferita può derivare da memorie karmiche di incarnazioni in cui si è stati vittime o anche responsabili di tali persecuzioni. A livello collettivo, rappresenta una ferita culturale ancora presente, che limita la libertà spirituale e creativa.
Come guarirla?
Consapevolezza e riconoscimento: Accettare e onorare la propria eredità spirituale.
Pratiche di guarigione: Puoi lavorare queste memorie attraverso il lavoro sulle vite passate e sull’albero genealogico, scopri le cause radice dei tuoi blocchi prenotando una sessione individuale.
Integrazione del potere personale: Riconoscere i propri talenti, doni e qualità e permettersi di usarli senza paura. (in questo può aiutarti l’analisi dei talenti e scopi di vita)